LA PSICOMOTRICITÁ
Tali contenuti hanno lo scopo di integrare le potenzialità dinamiche della persona con quelle corporee espressivo comunicative realizzandone un’efficace sintesi unitaria.
L’intervento psicomotorio utilizza specifiche tecniche a mediazione corporea e con oggetti volte ad accogliere e riconoscere l’espressività di ogni individuo, di accompagnarne e sostenerne il percorso evolutivo in funzione e nel rispetto delle caratteristiche e delle potenzialità personali.
La Psicomotricità si colloca nell’ambito dei servizi alla persona. Essa studia e promuove il benessere delle comunità e della persona nella sua globalità nel rispetto della sua individualità durante tutto il ciclo di vita.
Lo Psicomotricista è la figura professionale che opera per l'aiuto e il sostegno della persona di tutte le età e delle comunità, per la prevenzione, il superamento delle criticità e il potenziamento delle risorse personali attraverso la mediazione corporea agita e vissuta nella relazione professionale, utilizzando come strumento specifico il dialogo tonico.
Il Laboratorio psicomotorio ha finalità educative preventive e di aiuto. I Laboratori possono essere sia individuali che di gruppo.
LABORATORI INDIVIDUALI DI PSICOMOTRICITÀ
Il Laboratorio Psicomotorio è appropriato per tutte le fasce d'età per promuovere il benessere, favorire l'evoluzione armonica, rielaborare in modalità adattiva e migliorativa le criticità, i relativi vissuti e per prevenire le condizioni di disagio della persona.
Lo psicomotricista è il professionista del linguaggio corporeo, opera in setting particolari, utilizzando specifici strumenti di osservazione e valutazione psicomotoria qualitativa e quantitativa.
Lo psicomotricista dispone di metodologie e tecniche che vertono sul movimento, sulla comunicazione non verbale, sul dialogo tonico, intesi come capacità del corpo di saper rappresentare in modo concreto i vissuti e le istanze personali.
Le attività proposte generalmente sono:
- di gioco psicomotorio
- senso-percettive-motorie
- espressive
- di costruzione
- grafo-motorie
Lo psicomotricista con la sua competenza in ambito educativo preventivo formula percorsi per favorire l'autodeterminazione, l'autonomia, il benessere individuale tramite la scoperta dei talenti e l'attivazione delle risorse personali. Mira a creare una relazione di fiducia per valorizzare le capacità e far emergere la creatività, in un spazio e in un tempo dove vi è circolarità tra osservazione e partecipazione.
Lo psicomotricista ha una propria autonomia professionale e progettuale, collabora con altre figure professionali e si inserisce in equipe multidisciplinari.
LABORATORI DI GRUPPO
Lo scopo di questo corso è di creare uno spazio nel quale il bambino possa esprimersi liberamente e in modo spontaneo attraverso il piacere del gioco e del movimento.
Il gioco psicomotorio è inteso come quell'attività di espressione spontanea, non finalizzata alla prestazione, grazie alla quale la persona attraverso il gioco, il movimento, compie azioni adeguate al raggiungimento di uno scopo, esprime i suoi stati d'animo, sviluppa comportamenti che favoriscono la comunicazione e la relazione, arrivando ad un'adeguata determinazione della propria identità.
La Psicomotricità è uno stimolo, un’esperienza, un’occasione in cui azione pensiero ed emotività si attivano e si integrano attraverso motivazioni e desideri collegati al gioco, al piacere di fare, alla fantasia e alla creatività.
Ogni bambino per raggiungere la sua autonomia e usare totalmente le proprie competenze, deve essere in grado di acquisire un buon equilibrio tra vita affettiva e cognitiva.
La Psicomotricità educativa ha lo scopo di accompagnare il bambino nel suo cammino evolutivo offrendogli la possibilità di sperimentare, scoprire, evolvere ed esprimere le proprie emozioni e potenzialità.
Le attività proposte sono di gioco e movimento, di espressione corporea, senso-motorie percettive, simboliche pittoriche e di rilassamento.
In base alle esigenze vengono proposti progetti per utenze di ogni fascia di età.
"Si può scoprire di più in un’ora di gioco che in un anno di conversazione." (Platone)