Durante la pandemia, periodo difficile che ha coinvolto tutto il mondo, l’arcobaleno è stato il simbolo di speranza per grandi e piccini. Il confinamento, la chiusura nelle case, la perdita dei propri cari, la mancanza di socializzazione e di tutte quelle attività che portano benessere, hanno generato (e sta succedendo tutt’ora) una sorta di disagio generale basato sull’incertezza, la sofferenza, la paura, la rabbia e la tristezza.
Emozioni che hanno condizionato adulti e bambini.

I bambini percepiscono tutto quello che succede intorno a loro e manifestano il disagio attraverso atteggiamenti come la difficoltà di ascolto, l’aggressività espressa o trattenuta, irrequietezza, agitazione o ritiro e chiusura rispetto all’azione.

Ma si sa che questo è anche il periodo delle grandi opportunità è il momento di
valutare cosa veramente è importante per il nostro benessere e quello dei nostri figli. I maggiori processi evolutivi di crescita avvengono dopo aver vissuto momenti di crisi, perché proprio lì possiamo far emergere le nostre risorse e portare “colore” al mondo, in modo creativo e gioioso.

Il progetto l’Arcobaleno nel Corpo nasce durante il lockdown e vuole essere un’esperienza psicomotoria, dove tramite il movimento, la musica, il rilassamento, si intraprende un viaggio attraverso il mondo magico dei colori. Ogni incontro sarà dedicato ad un colore diverso, al suo significato e alle sensazioni e emozioni ad esso associate. Prendendo spunto dalle filosofie orientali faremo un viaggio attraverso i colori e le affermazioni positive dei punti energetici chiamati Chakra

La Psicomotricità, come importante attività di prevenzione e educazione è in grado accompagnare i bambini nel loro processo evolutivo, indirizzarli a vivere serenamente la loro età e predisporli a un benessere psicofisico futuro. Il bambino, come unità psicosomatica è tutto coinvolto nel processo educativo, nello sviluppo delle sue potenzialità e nell’apprendimento. La psicomotricità valorizza nello stesso tempo, attraverso il gioco e il corpo in movimento, le competenze riguardanti la motricità, l’intelligenza e la vita affettivo-relazionale.

L’intelligenza non è solo intelligenza cognitiva, ma intelligenza affettiva, emotiva ed emozionale ed ha le sue radici nel corpo. Il corpo in movimento oltre ad essere espressione di sé e delle emozioni è mezzo di interscambio e relazione tra il mondo interno e il mondo esterno.

I Laboratori Psicomotori favoriscono i vissuti e le esperienze corporee, non sono allenamenti o esercizi specifici per il corpo, ma una possibilità per conoscere, esprimere le proprie potenzialità, la propria creatività, le proprie emozioni e i propri desideri.

L’Educazione Psicomotoria è importante nella scuola come parte integrante del percorso scolastico perché supporta, struttura e affianca i processi di apprendimento e di formazione dei vari linguaggi.

Le attività effettuate vengono proposte in un clima di gioco e divertimento, di accettazione e collaborazione, dove il bambino ha la possibilità, di muoversi, relazionare con i compagni e rapportarsi con lo spazio e gli oggetti.

Lo psicomotricista durante l’attività si pone con un atteggiamento di ascolto, osservazione e di empatia–tonica e in qualità di professionista del linguaggio corporeo, è in grado di cogliere e osservare ciò che il bambino trasmette di sé.

Il Laboratorio prevede 10 incontri della durata di 1 ora per gruppo cosi strutturati:

• Accoglienza
• Fase centrale dedicata al movimento e ai giochi di fiducia
• Distensione muscolare e rilassamento
• Saluto finale
   

Al termine del laboratorio:

• 1 incontro gratuito in itinere di confronto e condivisione con gli insegnanti

Il primo incontro sarà dedicato alla conoscenza e all’introduzione del percorso, i sucessivi incontri avranno come tema un colore diverso ogni giorno (rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco, viola).

Il nero che è l’assenza di colore verrà affrontato in base alla predisposizione del gruppo, mentre il bianco che è formato dalla somma di tutti i colori chiuderà il progetto.